A tutti i soggetti ai quali l'Ente invia il provvedimento

^{Il Comune procede alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Entro gli stessi termini devono essere contestate o irrogate le sanzioni amministrative tributarie}

Entro 60 giorni dalla notifica dell'atto è possibile ,tramite istanza in autotutela, richiedere revisione e/o annulamento ,rateizzazione o cumulo giuridìco delle sanzioni

Necessita produrre atti a sostegno della richiesta effettuata ,contratti ,SCIA  e ogni eventuale certificazione o atto a supporto della richiesta

rettifica o annullamento o diniego dell'istanza in autotutela

60 giorni dalla notifica